SOLIDARITY

Fotografi in protesta: «matrimoni annullati e noi senza lavoro»

Pubblicato il 11/06/2020 da Sonia La Farina

Fotografi in protesta: «matrimoni annullati e noi senza lavoro».

Sono scesi in piazza in segno di protesta i fotografi e videomaker siciliani.

In tanti si sono ritrovati, infatti, in piazza Università per chiedere aiuto alle Istituzioni. Con una lettera indirizzata alle autorità competenti.

I matrimoni e le varie cerimonie, infatti, sono annullate al 90%. E a farne le spese sono, appunto, questi professionisti che per troppo tempo rimarranno senza lavoro.

A sostenerli, il sindaco Salvo Pogliese, l’assessore Barbara Mirabella e altri.

«Noi fotografi, stiamo vivendo un momento ancora più difficile. – Dichiara Francesco Dispinzieri, della manifestazione “Il Fotografo”. – A causa del Coronavirus, tutte le prenotazioni dei servizi wedding 2020, sono state annullate o posticipate. E ciò comporterà che i nostri prossimi incassi avverranno nel 2022. Dato che prima di consegnare gli scatti, trascorre circa un anno di post produzione».

 

«Le difficoltà che stiamo affrontando – continua il fotografo Francesco Sciacca – saranno, inoltre, aggravate anche dal fatto che a breve sono programmate delle scadenze fiscali. Per le quali al momento non è previsto nessun provvedimento.

Tra i vari punti della lettera, la richiesta di inserire, a pieno titolo, il comparto fotografico e video nel novero delle attività produttive per le quali si rende immediatamente necessaria l’attivazione di misure di supporto urgenti e sostanziali».