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Giornata della Memoria, ieri le iniziative promosse dal Comune di Catania

Giornata della Memoria, ieri le iniziative promosse dal Comune di Catania.
Ricordare la Shoah ai giovani affinché la storia non si ripeta.È questa l’essenza dell’incontro con le scuole che il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore alla cultura Barbara Mirabella hanno promosso ieri. In occasione della Giornata della Memoria, nella sala “Libero Grassi” di Palazzo dei Chierici. Con importanti testimoni della cultura ebraica.

Hanno partecipato, infatti, il presidente della Cjharta delle Judeche di Sicilia, Baruch Triolo, e Alessandro Scuderi. Con interventi anche sulla storia dell’ebraismo in Sicilia e a Catania. E ancora, sui luoghi, la Giudecca Soprana e la Giudecca sottana. E sulle tradizioni. 

A dare un valore aggiunto all’incontro, inoltre, le letture tratte da brani di Primo Levi e lettere di deportati. A cura di Nunziata Blancato della Fita.

E ancora, gli interventi musicali proposti dal liceo musicale “G. Turrisi Colonna”. Con l’esibizione di un trio di flauti composto da Sharon Verdone, Pietro Famà e Loredana Sollima. E, inoltre, musiche tratte da “Schindler’s List” e “La vita è bella”.
«Abbiamo condiviso la giornata di ieri con gli studenti.  – Dichiara l’assessore Mirabella. – Per sollecitare delle riflessioni, per non dimenticare. E per bandire, appunto, l’indifferenza.

Sono sempre meno i testimoni della Shoah che hanno quella traccia marchiata a fuoco sul braccio. Che li ha resi numeri e non più persone. Ed è importante, infatti, che i ragazzi si facciano ambasciatori di questa memoria. Affinché, appunto, la storia non si ripeta».

Baruch Triolo sottolinea: «Celebriamo la giornata della memoria insieme al comune di Catania. Con il sindaco Pogliese e l’assessore Mirabella che si sono mostrati particolarmente sensibili alle esigenze della nostra comunità.

Ci sono stati, infatti, concessi dei locali nel Castello di Leucatia. All’interno dei quali nascerà la futura keneset di Catania. La prima in Sicilia dopo seicento anni.

Avvieremo anche un progetto dedicato alla storia, alla cultura, alle tradizioni. Alla fede ebraica di Sicilia che dal 1492 era stata sospesa. E adesso, quindi, grazie a questa amministrazione ripartirà».

«È estremamente importante – evidenzia Scuderi – ricordare la Shoah. Parola che in ebraico significa tragedia. Ed è significativo, anche, ricordarla a Catania, che dopo Israele, è il luogo che ha le radici più profonde dell’ebraismo nel mondo. Il popolo catanese, infatti, porta con sé quelle tracce caratteriali che si identificano con l’intraprendenza, l’attaccamento al lavoro, l’imprenditorialità».

Presente all’incontro anche una delegazione di Marines della NAS americana di Sigonella:

«Una presenza simbolica – dichiara il portavoce Alberto Lunetta – per esprimere la vicinanza del popolo americano. Gli alleati hanno, infatti, sacrificato la propria vita per liberarci dal nazifascismo».

Gli istituti scolastici secondari di primo grado che hanno aderito all’iniziativa sono: “Diaz-Manzoni”, “Battisti”, “Dusmet- Doria”. E ancora, “Fontanarossa”, “XX Settembre” e “Convitto Cutelli”.