Marcia contro il cancro: a piedi da Catania a Palermo
Marcia contro il cancro: a piedi da Catania a Palermo.
Ha percorso a piedi 240 chilometri. Esattamente da Viagrande a Palermo. Per dire no al cancro.È partito il 21 novembre dall’Istituto oncologico del mediterraneo di Catania. Per arrivare appunto, il 27 al dipartimento oncologico La Maddalena nel capoluogo siciliano.
Il “camminatore” è Rosario Sicali. Che ha, infatti, concluso la sua marcia contro il cancro.
Iniziativa dell’associazione di volontariato Sos Donna. Gemellata, inoltre, con l’associazione Serena. Entrambe costituite secondo i principi e gli obiettivi del movimento Europa Donna Italia.
Sicali, con la marcia contro il cancro, ha voluto così portare un messaggio di solidarietà alle donne affette da tumore al seno. E sensibilizzare, inoltre, alla prevenzione.
Il “camminatore” di Catania ha impiegato sei giorni per raggiungere Palermo. Percorrendo in media 40 chilometri al giorno. Tutti su strade statali. Partendo alle 7 fino al tramonto.
«Avevo già fatto viaggi a piedi più brevi – afferma Rosario Sicali –ma con questa marcia contro il cancro ho voluto spingermi più lontano. È stato davvero emozionante ascoltare le testimonianze delle donne che combattono il tumore al seno. La mia idea è di tornare all’importanza delle cose semplici. Come camminare, appunto».
«È stato un piacere accogliere Sicali nella nostra struttura dopo la sua lunga camminata – commenta Guido Filosto (La Maddalena) – Un modo efficace per sottolineare che la cura migliore per vincere il cancro è prima di tutto la prevenzione».