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Moto Ape insegue bus Amt per aggredire conducente. Le parole di Bellavia

Moto Ape insegue bus Amt per aggredire conducente. Le parole di Bellavia.

È successo ieri sera al viale Kennedy: una Moto Ape, con a bordo tre pregiudicati, ha inseguito un autobus Amt. Il motivo, aggredire l’autista che non si sarebbe fermato.

Il conducente non avrebbe fatto salire alcuni parenti dei tre pregiudicati. Gli uomini, quindi, hanno pensato bene di inseguirlo per picchiarlo.

Al lungomare della Plaia, era, tuttavia, schierato il dispositivo di sicurezza interforze, predisposto dal questore di Catania. Inoltre, il conducente Amt ha immediatamente formulato il 112 NUE. Una volante è intervenuta tempestivamente e ha bloccato i tre della Moto Ape.

Questi ultimi erano riusciti a tagliare la strada al bus e stavano già tentando, senza riuscirci, di aggredire l’autista.

Gli agenti hanno condotto i pregiudicati in Questura. Sono stati denunciati in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio.

Pochi minuti fa, sui social, la dichiarazione del presidente dell’Amt Giacomo Bellavia.

«TOLLERANZA ZERO PER INCIVILI E DELINQUENTI. Catania è una città dove qualcuno fatica ancora ad adeguarsi alle regole del vivere civile. Gli episodi delinquenziali come le aggressioni ai medici dei pronto soccorso, ai vigili urbani e ai conducenti AMT non devono essere tollerati. Nel caso specifico il conducente AMT, a cui va la nostra solidarietà, ha ben operato. A prescindere da ciò, è inammissibile tentare di farsi giustizia sommaria. Aggredire e interrompere un pubblico servizio. Pertanto ci stiamo costituendo parte civile chiedendo la punizione di questi soggetti. Quando si lamenta un disservizio o un comportamento non consono da parte dei conducenti (ritardo nelle partenze, mancata fermata, guida con il cellulare in mano) basta segnalarlo con apposito reclamo. I pochi conducenti che ancora sbagliano sanno già che anche per loro ci sarà tolleranza zero! Grazie alle forze dell’ordine che sono intervenute tempestivamente».