EDITORIALI

Agata Reale, ex Amici, parla dall’ospedale: «basta lamentarsi!»

Pubblicato il 01/04/2020 da Sonia La Farina

Agata Reale, ex Amici, parla dall’ospedale: «basta lamentarsi!».

Marzo è giunto al termine. É stato un mese particolare, diverso, difficile. Forse non ci siamo nemmeno resi conto di come sia già trascorso. O forse è andato avanti molto lentamente.Di certo è stato un mese che non dimenticheremo mai.

Marzo è, infatti, il mese del Coronavirus.

Il mese che ha visto stravolgere le nostre vite. Che ci ha “costretti” ad una vita diversa.

A causa di un virus che va in giro per il mondo e ci “costringe” a stare a casa.

In questo mese si sono dette, inoltre, tante cose. C’è, fortunatamente, gente che ha capito e che ha rispettato tutte le nuove regole che lo Stato ci ha imposto. Che il Coronavirus ci ha imposto.

Ma purtroppo c’è gente che tutto questo, ancora oggi, dopo un mese non l’ha capito.

Gente che va in strada fregandosene degli altri. Addirittura persone positive al virus che hanno viaggiato. O semplicemente gente che si lamenta di stare casa.

Per queste persone ho deciso di scrivere questo editoriale. L’editoriale di aprile.

E di questo ringrazio infinitamente Agata Reale. L’ex ballerina catanese di Amici, il programma talent di Maria De Filippi.

Ho parlato di lei poco tempo fa. Raccontando la sua vita e la sua carriera. Ma anche accennando alla sua malattia.

Ho parlato di lei quando, gentilissima, ha inviato un messaggio alla nostra redazione.

Della sua malattia non parlerò per rispetto suo.

Ma Agata mi ha permesso di pubblicare queste sue parole nel mio editoriale.

Parole forti e significative che vogliono far capire alle persone che non possiamo e non dobbiamo lamentarci di stare a casa. Perché ci sono persone che in questo periodo in particolare, ma in generale nella loro vita, fanno davvero sacrifici.

E poi ricordiamo una cosa: stiamo combattendo una guerra contro questo virus. Ci hanno chiesto di combatterla comodamente dal divano di casa nostra. Mentre ai nostri nonni hanno chiesto di scendere in campo. Ricordiamolo ogni tanto.

E adesso le parole toccanti di Agata Reale. Alle quali seguirà anche un bellissimo video che lei stessa ha postato sui social. Un video che può farci riflettere sulla vita.

Buona lettura e buon ascolto. E mi raccomando, non lamentatevi: la vita è una.

Le parole di Agata Reale:

«Sono giorni che osservo tutto quello che succede da una stanza d’ospedale dove a differenza di tutti quelli che non riescono, sto volentieri “rinchiusa” a lottare per la vita. Eppure sapete, qui dentro questa camera non ho tutti i confort che avete voi a casa… il vostro letto, la vostra cucina dove potete fare e sbizzarrirvi a preparare e sperimentare piatti nuovi. Il vostro bagno, le vostre cose, i vostri familiari! Qui non c’è nulla di tutto questo. Qui siamo isolati anche dai nostri cari che non possono neanche entrare a farci una visita e un po’ di compagnia perché rischiamo di brutto.

La nostra unica salvezza, il nostro unico sfogo qui dentro, sono gli infermieri, tutto il personale e i medici… (i miei angeli). Vi assicuro costretti a lavorare in condizioni incredibili.

Vedo ancora la negligenza di tanti che continuano a fare i cretini! Ancor più mi fa incazz… quando vedo “non ce la faccio più a stare a casa!!!” Cosa dovremmo dire noi pazienti??? Da novembre faccio ogni mese più di 25 giorni in ospedale. E c’è chi ha fatto o farà peggio di me. E vi assicuro che ormai queste stanze sono diventate casa. Eppure non ho scelto io!!! Non ho potuto scegliere!

La malattia ha scelto me. Ma io per il mio bene ho scelto di lottare per me e le persone che mi stanno accanto!!! E non è facile perché non abbiamo l’odore del caffè a svegliarci al mattino, bensì i prelievi del sangue alle 6 del mattino. Non abbiamo il divano, ma un lettino tutto il giorno. Non abbiamo un balcone, né possiamo aprire come potete far voi le finestre. E ancora, non abbiamo la Playstation o gli attrezzi da palestra in casa…

Abbiamo solo la voglia di tornare prestissimo in quella casa dove tanti non riescono a stare più di qualche giorno… basta cavolo lamentarsi!!! Fatelo per voi e le persone a voi vicine. Voi che potete scegliere…
State a casa