CURIOSANDO

Fabrizio Corona, la storia del “cattivo ragazzo” di Catania

Fabrizio Corona, la storia del “cattivo ragazzo” di Catania.

Eh sì. Oggi per la rubrica CURIOSANDO ho deciso di parlarvi proprio di un “cattivo ragazzo” nato nella nostra città. Fabrizio Corona.

Anche perché (notizia di questi giorni) Fabrizio Corona dovrà scontare in carcere i 9 mesi che aveva passato ai servizi sociali.

Ma facciamo un passo indietro. E raccontiamo, appunto, la storia di questo “cattivo ragazzo”.

Fabrizio nasce da una buona famiglia. Una famiglia di giornalisti.

Dal cuore ribelle, allaccia rapporti, a fine anni ’90 con Lele Mora. Agente dei vip.

Dall’occhio lungo, Fabrizio Corona fonda, quindi, la sua agenzia fotografica. E diventa il “re dei paparazzi”.

Nel frattempo fonda diverse società, nel mondo della pubblicità e della moda. Ed entra in affari con altri imprenditori.

Parallelamente appare spesso in tv. Sia per le sue love story. Il matrimonio con Nina Moric. La relazione con Belen Rodriguez. E ancora, quella con Silvia Provvedi.

Sia per i noti programmi/ fiction a cui partecipa come “La fattoria” o “Squadra Antimafia”.

Ma il nostro Corona, purtroppo, è noto soprattutto a tutti noi per le sue vicende giudiziarie.

Inizialmente, infatti, viene arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Diverse volte per guida senza patente. O ancora, per guida contromano. Senza casco. Infine, guida ad alta velocità.

Ma, naturalmente, una delle vicende giudiziarie più importante riguarda Vallettopoli.

Nel 2007, infatti, Fabrizio Corona viene arrestato con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’estorsione.

Il nostro “cattivo ragazzo” è accusato di estorsione e tentata estorsione per presunti fotoricatti ad alcuni vip. Quali Lapo Elkann, Francesco Coco, Adriano.

Altri presunti casi riguardano Francesco Totti. E ancora, David Trezeguet.

Nel frattempo, Fabrizio Corona viene arrestato per banconote false. Truffe. Appropriazione indebita. E ancora, corruzione. Violazione di domicilio. E, soprattutto, per bancarotta fraudolenta e frode fiscale.

E intanto scoppiano anche altri diversi casi legati ad altri vip. Come Simona Ventura e Barbara D’Urso che lo accusano per diffamazione.

Tante condanne per il nostro ragazzo di Catania, che fugge pure in Portogallo, che si tramutano in 14 anni e 9 mesi di carcere. Poi ridotti a 9 anni e 8 mesi.

In tanti odiano Fabrizio Corona. Soprattutto all’interno del mondo dello spettacolo. Forse perché scomodo a tanti vip.

Ma tanti sono anche i fan che lo elogiano per aver dato del filo da torcere proprio a queste persone dello spettacolo.

Le sue condanne, che si tramutano in così tanti anni di carcere, lasciano, inoltre, sbigottiti i fan. Non solo. Addirittura, alcuni personaggi pubblici chiedono al Presidente della Repubblica di concedergli la grazia. Tra questi Fiorello e Celentano.

È, inoltre, la mamma che chiede che al figlio venga concessa anche solo una grazia parziale. Perché in carcere Fabrizio Corona entra in uno stato di depressione.

Il “re dei paparazzi”, il “cattivo ragazzo” di Catania, appare, infatti, depresso e dimagrito.

Dalle perizie psichiatriche traspare, infatti, che Fabrizio Corona soffre di psicosi. Così il giudice decide per la scarcerazione. Concedendogli l’affidamento in prova ai servizi sociali presso la comunità di Don Mazzi.

Ma nel 2016 il Tribunale revoca l’affidamento in prova per una presunta intestazione fittizia di beni. Successivamente gli viene concesso, nuovamente, l’affidamento provvisorio e terapeutico in comunità.

Ma marzo di quest’anno, Fabrizio Corona torna in carcere. A causa di alcune violazioni.

Infine, appunto, la notizia di pochi giorni fa.

Fabrizio Corona dovrà scontare in carcere i 9 mesi che aveva passato ai servizi sociali.

A quanto pare si parla sempre di “continue violazioni alle regole”.

La rubrica CURIOSANDO non vuole elogiare Corona. Ma non vuole, soprattutto, fargli un processo.

Per questo decido di chiudere proprio con alcune parole del nostro “cattivo ragazzo”.

Da “Mea Culpa” di Fabrizio Corona:

«Quando si decide di vivere una vita spericolata, sempre di corsa, quando si vuole avere tutto e subito, quando si riescono a ottenere facilmente le cose che hai sempre desiderato e la tua preoccupazione è cercare di avere ancora di più, quando sei “drogato” di adrenalina e non riesci ad ascoltare niente e nessuno perché metti te stesso sempre avanti a tutto, quando scegli di sacrificare i tuoi affetti per i successi personali, quando ti ami troppo e ti senti onnipotente e decidi di camminare sempre su un cornicione, prima o poi cadi».