SOLIDARITY

Vittima coronavirus lavorava alla Pfizer. Si chiede chiusura temporanea

Pubblicato il 17/03/2020 da Sonia La Farina

Vittima coronavirus lavorava alla Pfizer. Si chiede chiusura temporanea.

L’uomo di 52 anni che ieri è deceduto all’ospedale Cannizzaro di Catania, positivo al Coronavirus, lavorava, infatti, alla Pfizer.Le sigle sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil Catania chiedono la chiusura temporanea dello stabilimento:

«Un lavoratore di 52 anni, un nostro amico e collega di Pfizer Catania, è morto di Coronavirus. Vada ai familiari della vittima il nostro affetto e la nostra solidarietà.

Mentre continuiamo a seguire attraverso i rappresentanti sindacali l’evolversi della situazione. Siamo consapevoli del fatto che l’azienda ha attuato tutti i provvedimenti previsti nei decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri. E sappiamo, inoltre, quanto siano rilevanti le produzioni farmaceutiche del sito catanese.

Ma non possiamo non chiedere alla Direzione aziendale lo stop cautelativo. Affinché vengano realizzate, infatti, nello stabilimento tutte le azioni necessarie per rendere ancora più incisive le misure anticontagio».

La richiesta dei sindacalisti Jerry Magno, Giovanni Romeo, Giuseppe Coco e Alfio Avellino:

I sindacalisti chiedono, inoltre, ai vertici di Pfizer «un incontro urgente in videoconferenza per conoscere le decisioni aziendali. E stabilire, inoltre, un percorso condiviso che possa garantire il diritto alla salute dei lavoratori».

Inoltre, gli esponenti sindacali aggiungono: «vogliamo ribadire che è valore fondante del movimento sindacale italiano la necessità di tutelare la vita al di là e al di sopra di ogni altra cosa. La Carta Costituzionale pone al centro il diritto alla salute. E questa, per noi, è la via maestra.

Non è facile chiedere che si fermi uno stabilimento. Ma dobbiamo ricordare con le Segreterie nazionali della Federazione unitaria dei Lavoratori chimici come anche per i lavoratori del settore farmaceutico, dei dispositivi medici, della ricerca e della filiera integrata debbano valere le misure di sicurezza senza alcuna limitazione».

Alla famiglia della vittima di coronavirus che lavorava alla Pfizer vanno le condoglianze di sonialafarinanews.it.