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Sant’Agata d’estate. La Patrona di Catania torna tra i devoti

Sant’Agata d’estate. È tornata tra i cittadini, devoti e turisti, la Patrona di Catania: Sant’Agata.

Una città in festa, quella di oggi, sotto il caldo sole di agosto. In occasione dell’893° anniversario della traslazione delle Reliquie di Sant’Agata da Costantinopoli a Catania.

Tantissimi i devoti e i turisti che stamattina hanno ammirato le candelore in piazza Duomo. E pregato la Santa Patrona, dentro la Cattadrale.

Momenti di preghiera che sono iniziati già ieri sera, davanti la fontanella di San’Agata, in via Dusmet. Con il discorso di Padre Pasquale Munzone, Cerimoniere Arcivescovile.

Ecco alcune parti del discorso:

«[…] Che cosa ci insegna Agata attraverso la partenza delle sue spoglie nel 1040 e il ritorno nella sua città nel 1126? La nostra Santa Patrona ci insegna che, da un lato la partenza e l’allontanamento dall’affetto dei propri cari è causa di dispiacere. Soprattutto quando si è costretti a motivo della mancanza di lavoro. Ma il ritorno ci consolida nei rapporti con gli altri e ci fa essere maturi. Come uomini, come cittadini, come discepoli del Signore. […].

Dobbiamo osare, lasciandoci condurre principalmente da Colui che è la nostra via. Da Gesù Cristo che ha condotto la strada di Agata. L’ha rafforzata e consolidata nella fede. L’ha resa coraggiosa e intrepida nel dono della sua vita. […].

Il vero devoto di Sant’Agata sia, nella sua vita e nel cammino di ogni giorno, operatore di amore. Di gioia, di pace, di fedeltà e di mitezza. Sant’Agata sarà veramente contenta quando vedrà i suoi concittadini lavorare per una città unita. E per una comunità che metta al centro Gesù Cristo, nostro maestro. […]».

E stasera il momento clou delle festività agatine estive. La miniprocessione del busto reliquiario intorno a piazza Duomo. In attesa della grande festa del 3, 4 e 5 febbraio.