CRONACA

UNIVERSITÀ BANDITA: INDAGATI ANCHE L’EX SINDACO BIANCO E L’EX ASSESSORE LICANDRO

Università bandita: indagati anche l’ex sindaco Bianco e l’ex assessore Licandro.
Come riportato dal quotidiano La Sicilia, sarebbero finiti sotto inchiesta, riguardo l’Università bandita, anche l’ex sindaco di Catania Enzo Bianco e l’ex assessore Orazio Licandro.

Il quotidiano ha rivelato un secondo step dell’indagine che avrebbe portato all’emissione di altri 14 indagati che si vanno ad aggiungere ai 66 tra docenti, rettori e personale amministrativo.

Tra questi dunque anche esponenti politici, accusati, a vario titolo, di «associazione a delinquere, corruzione per l’esercizio della funzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, falsità ideologia e materiale, abuso d’ufficio e truffa aggravata nonché turbata libertà di scelta del contraente».

La Sicilia riporta i nomi degli altri 12 indagati:

Marina Paino, direttrice dipartimento di scienze umanistiche,

Valerio Pirronello, ex direttore dipartimento di fisica e astronomia,

Luigi Caranti, ordinario di filosofia politica dipartimento di scienze politiche e sociali,

Caterina Cirelli, ordinario di geografia economico politica dipartimento di economia e impresa,

Rosa Alba Miraglia, ordinario di economia aziendale dipartimento di economia e impresa,

Giovanni Pennisi ordinario di scienze tecniche mediche applicate dipartimento chirurgia generale e specialità medico chirurgiche,

Santo Burgio associato di storia della filosofia e presidente della struttura didattica speciale di lingue e letterature straniere,

Margherita Ferrante, associato di igiene generale e applicata dipartimento di scienze mediche, chirurgiche e tecnologie avanzate.

Venera Ferrito, associato dipartimento di scienze biologiche, geologiche e ambientali,

Gianpietro Giusso del Galdo, associato dipartimento di botanica e responsabile scientifico dell’orto botanico,

Giuseppe Musumeci, associato di Anatomia dipartimento di scienze biomediche e biotecnologiche,

Salvatore Torre, associato di geografia.

Ecco le parole di Enzo Bianco a riguardo:

«Mi fa piacere che la magistratura catanese abbia deciso di prolungare le indagini su una vicenda del dipartimento di scienze umanistiche. Sono sicuro che al termine di questo approfondimento sarà dimostrata la piena legittimità del mio comportamento. Si sta parlando di un professore di storia del diritto romano, già ordinario da molti anni, con una serie di pubblicazioni riconosciute a livello internazionale. E di una procedura, che a me pare pienamente legittima, rispetto alla quale non ho ovviamente alcuna competenza. Ho piena fiducia che approfondite indagini confermeranno quanto ho affermato».