DONNE

Incinta a 15 anni e perseguitata dall’ex. Maresciallo la salva

Incinta a 15 anni e perseguitata dall’ex.
È questa la storia di una giovanissima vittima. Una storia che non può non essere raccontata nella rubrica “Donne”.Nella continua speranza, inoltre, che la violenza contro le donne finisca.

Si tratta di una storia dall’amore malato. Un amore tra un uomo e una bambina di 14 anni. Un amore particolare, infatti, dal quale scaturisce una gravidanza. Gravidanza, inoltre, nascosta alla madre per timore e vergogna.
Trai segreti, però, anche le botte che il fidanzato le dava.
Lei interrompe la gravidanza. Lui non lo accetta e la picchia. Lei, quindi, lo lascia. Lui la tormenta. La ragazzina, illusa dall’amore, torna con lui.
Resta di nuovo incinta a 15 anni. E anche le botte e i soprusi continuano. Stavolta, però, continua la gravidanza. Stavolta, però, racconta tutto alla madre. Della gravidanza e delle botte.
L’uomo, tuttavia, continua a tormentare la piccola. Con continue minacce telefoniche. Appostamenti fuori casa. E arrivando, addirittura, anche a bruciare la porta dell’abitazione.
Finalmente madre e figlia si rivolgono ai carabinieri. Un maresciallo, in particolare, si interessa personalmente alla vicenda. Fornendo, inoltre, il suo numero in caso di bisogno. Come da prassi consolidata in questi casi. E come già concertato con il pool della Procura di Catania. Coordinato da Marisa Scavo, specializzato, appunto, sui reati concernenti la violenza di genere.
Nell’ultimo episodio, a gravidanza ormai avanzata, l’uomo segue la ragazzina con la macchina. La madre, quindi, chiama il maresciallo. Il carabiniere interviene subito, arrestando l’uomo.
Quest’ultimo si trova adesso al carcere di Catania, Piazza Lanza.