DONNE

Giovanna Zizzo e il silenzio assordante di San Giovanni La Punta

Giovanna Zizzo e il silenzio assordante di San Giovanni La Punta.

Oggi è la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. E tutti oggi hanno organizzato manifestazioni, incontri, iniziative, per dire basta alla violenza di genere.

Ma quanto pare, c’è chi, ancora oggi, rimarrebbe in silenzio. Lasciando sola una donna. Una mamma. Stiamo parlando di Giovanna Zizzo. Mamma di Laura Russo, uccisa dal padre, nel 2014.

È di settembre, infatti, la notizia che alcuni concittadini di Giovanna, cittadini puntesi, diano la colpa alla stessa Giovanna di quanto accaduto. Come a voler dire “se l’è cercata”.

Parole agghiaccianti che sono state trasmesse in una tv nazionale.

Ma c’è qualcosa di più agghiacciante.

A quanto pare, ancora oggi, il comune di San Giovanni La Punta non avrebbe preso una posizione. Non avrebbe preso le distanze dai concittadini che accusano Giovanna. Non starebbe vicino a Giovanna e alla sua famiglia.

A stare vicino a questa donna, a questa vittima, è il suo compagno. Gerardo D’Angelo, che ha scritto, sui social, un messaggio forte e chiaro. Diretto all’amministrazione di San Giovanni La Punta.

Un messaggio, correlato di video (inviato anche alla nostra redazione) che vi riportiamo:

«Volevo dedicare la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne all’amministrazione puntese (non tutta) e al primo cittadino. Per la loro poca sensibilità su una tematica come il femminicidio. Guardate questo video fatto da me, ieri, al teatro Sangiorgi di Catania. Dove si è svolta l’ennesima manifestazione contro la violenza di genere. Con personaggi della politica catanese e regionale. Con attori, uomini e donne di varie estrazioni culturali.

Un pubblico pietrificato dalla testimonianza resa da Giovanna. Non solo dalla triste storia accaduta alla bambina. Ma anche dalle mere accuse fatte ad una madre. Da quei mentecatti che hanno rilasciato, il 24 settembre, un’intervista alla “Vita in diretta”. Con le loro becere accuse, giustificano l’assassino, mettendo alla gogna Giovanna.
A distanza di due mesi ancora oggi “voi” non avete intrapreso e preso alcuna posizione in merito… scegliendo il più assoluto silenzio!! Nei confronti, di una mamma e sopratutto nei confronti di una piccola cittadina puntese!!!
Allo stesso tempo ringrazio tutte quelle amministrazioni, da sud a nord, per tutte le iniziative fatte in memoria di questa “piccola cittadina del mondo”. E tutte quelle persone che nel nome di Lauretta portano l’amore. E soprattutto portano rispetto su questa triste ed immane tragedia che ha colpito il territorio puntese e il nostro Paese».

Sonialafarinanews.it resta a disposizione per eventuali risposte da parte del Comune di San Giovanni La Punta