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Furti pneumatici e finestrini auto rotti al Borgo e in via Imbriani

Pubblicato il 24/03/2020 da Redazione

Furti pneumatici e finestrini auto rotti al Borgo e in via Imbriani.

È giunta in redazione la seguente nota del III Municipio:L’emergenza Coronavirus sta portando, infatti, ad altri tipi di conseguenze pericolose. E, sotto certi aspetti, anche inaspettati per il territorio di “Borgo-Sanzio”. Tra piazza Borgo e via Renato Imbriani, infatti, i vandali ed i ladri, in questi ultimi giorni, sono entrati in azione.

Portando via pneumatici e mandando in frantumi i finestrini di alcune auto parcheggiate.

Ecco le dichiarazioni del presidente del III Municipio di Catania, Paolo Ferrara:

«La situazione va presa nella giusta considerazione. – Afferma Ferrara – Gli ultimi episodi che si sono verificati nel nostro territorio sono, infatti, dei campanelli d’allarme. Che rischiano, inoltre, di sfociare in episodi ben più gravi. Con lo stato di quarantena questi delinquenti approfittano, infatti, delle strade deserte. E, probabilmente nel cuore della notte, agiscono con la certezza di poterla fare franca.

Noi confidiamo nell’operato delle forze dell’ordine. E siamo sicuri, infatti, che gli autori di furti e atti vandalici saranno assicurati alla giustizia. Nel frattempo, chiediamo la partecipazione dei cittadini. Affinché, infatti, segnalino la cosa immediatamente alla polizia o ai carabinieri. Qualora vedano, appunto, individui sospetti aggirarsi tra le auto posteggiate». 

Già in passato si erano verificati simili episodi in via Quieta e via Novara. I ladri fecero, infatti, incetta di cerchioni e gomme. Mentre ai proprietari dei veicoli colpiti non rimase altro da fare se. Non chiamare il carro attrezzi e sporgere denuncia contro ignoti al più vicino commissariato di polizia.

Per queste ragioni il presidente del III Municipio, Paolo Ferrara, chiede al Sindaco di Catania, Salvo Pogliese un potenziamento dei controlli. In tutte le zone colpite dai furti e dagli atti vandalici dell’area di “Borgo-Sanzio”. Oltre, infatti, ad una forma di cittadinanza più attiva tra i residenti della zona.