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Musumeci a Lampedusa: «no all’idea che la Sicilia sia un campo profughi»

Musumeci a Lampedusa: «non passi l’idea che la Sicilia sia un campo profughi».

Parole dure, forti e decise quelle del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Il quale, stamattina infatti, si è recato a Lampedusa.

Insieme a lui, inoltre, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

Insieme le due autorità hanno, infatti, preso un elicottero, per arrivare a Lampedusa. E «per dare il messaggio di presenza delle istituzioni regionali all’Isola». Dopo i nuovi sbarchi che si sono, appunto, registrati di questi ultimi giorni.

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«Decine di sbarchi in poche ore. Centinaia di migranti. Una condizione assolutamente insostenibile a Lampedusa.  – Dichiara Nello Musumeci. – Il consiglio comunale e il governo della Regione siciliana hanno, infatti, chiesto a Roma la proclamazione dello stato d’emergenza. Ci sono problemi sanitari, sociali ed economici e abbiamo bisogno di risposte immediate. Lampedusa non può, infatti, diventare una terra di frontiera.

Finora è stata la Regione, appunto, a colmare le lacune dello Stato. – Continua il presidente della Regione Siciliana. – A lungo termine, inoltre, lavoriamo per la realizzazione di una struttura ospedaliera. Ma il fenomeno degli sbarchi deve essere al centro dell’agenzia nazionale. Per evitare che passi l’idea che Lampedusa e la Sicilia siano un campo profughi. Ma soprattutto perché i controlli non rispettano le regole vigenti».

Musumeci a Lampedusa: un altro tema scottante:

«Ieri, inoltre, sono partiti centinaia di migranti senza essere stati sottoposti a tamponi o ai test.

Roma fa finta di non sentire. Ma se Conte non dà risposte immediate, saremo noi a ricordare a Roma quali sono i veri problemi e soprattutto le vocazione di Lampedusa e la Sicilia.

Il dramma dei migranti, infatti, non può pesare solo su questa terra».

Guarda il video di Nello Musumeci e Ruggero Razza a Lampedusa:

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