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Nadia Toffa e il libro “Non fate i bravi”: il ricavato alla lotta contro il cancro

Nadia Toffa e il libro “Non fate i bravi”: il ricavato alla lotta contro il cancro.

Ho visto morire tante persone a causa del cancro.Parenti a cui ero molto legata. Colleghi della mia età. E qualche conoscente.

Anche Nadia, la guerriera, se n’è andata a causa del cancro.

L’ammiravo tanto, sapete?

Una giornalista agguerrita. Una donna che si era fatta strada da sola. Che non aveva paura di niente e di nessuno.

La seguivo in tv. Ho letto il suo primo libro.

L’ho ammirata per anni. Per il carattere, l’intelligenza, la bravura. E ancora, la simpatia, la sete di giustizia, la generosità.

Una ragazza fortissima Nadia Toffa.

E poi… Il cancro ha colpito anche lei.

Sono rimasta scioccata il 13 agosto scorso. Quando tutti, me compresa, abbiamo dato la notizia della sua morte.

Ricordo che poco prima di morire lei disse: “Non rimandate”. Frase che mi ripeto spesso…

Ho deciso, quindi, nei giorni scorsi, di comprare il suo libro.

Perché, anche se ho perso molte persone care a causa del cancro.

Anche se è morta una persona giovane e in gamba come la Toffa. Penso che una speranza esista. Per il futuro.

Il ricavato del libro “Non fate i bravi” andrà, infatti, alla Fondazione Nadia Toffa. Per la ricerca e la cura del cancro.

Un consiglio da una piccola giornalista locale: comprate il libro di Nadia.

Aiutiamoci tutti a sconfiggere il cancro.