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Strisce blu a Catania. Invasione in tutte le strade. Cittadini esausti

Strisce blu a Catania. Invasione in tutte le strade. Cittadini esausti.

È giunta in redazione la nota del consigliere del II Municipio di Catania, Andrea Cardello.

Riguardo, appunto, le strisce blu a Catania. Stalli a pagamento che stanno invadendo tutta la città. Provocando la rabbia di molti cittadini.

(Leggi anche: Strisce blu al Borgo. I cittadini non ci stanno e chiedono la rimozione).

Ecco la nota del consigliere Cardello:

«Se non si pone un freno, la città di Catania rischia di ritrovarsi con gli stalli blu a pagamento perfino nel Duomo. Nel nostro territorio la situazione sta diventando, infatti, incontrollabile. I cittadini sono esasperati e raccontano di intere vie con i posteggi quasi totalmente diventati a pagamento nel giro di pochissimi giorni. Il tutto ovviamente senza avvisare nessuno. Men che meno i municipi che però devono far fronte alle proteste delle persone.

Catania sta diventando una “città in blu”. Ed alla fine a pagare sono sempre i commercianti ed i pendolari. Non solo. I residenti possono avere solo un abbonamento a famiglia».

Gli ultimi casi riguardano, inoltre, via Pietro Mascagni, via Pola e via Pasubio.

«Nel periodo di quarantena il pagamento degli stalli blu è stato giustamente sospeso da parte dell’amministrazione comunale. Ma questa “pausa” non dev’essere una scusa per recuperare, con gli interessi, gli introiti mancati da parte della Sostare.

Qui ci vuole una programmazione seria e concreta in cui a rimetterci non dev’essere continuamente il cittadino.

L’aumento degli stalli blu rischia di desertificare intere zone commerciali del nostro territorio a favore della grande distribuzione. In questo periodo di emergenza, con tante piccole e medie attività che cercano a fatica di riprendersi, questo è un lusso che la città non può assolutamente permettersi».